L’efficacia del lavoro multidisciplinare in ambito etnopsicologico

Abstract

Questo articolo illustra i risultati di una ricerca sull’efficacia del lavoro multidisciplinare in ambito transculturale all’interno di uno specifico contesto organizzativo che è quello del progetto Silver in Sicilia, finanziato dal Fund for Asylum, Migration and Integration. Per la realizzazione del progetto, indirizzato alla salute mentale e al reinserimento sociale dei migranti vulnerabili, sono state create in otto province della regione siciliana delle equipe multidisciplinari per la presa in carico di adulti e minori migranti.

Lo studio correlazionale era volto a valutare con apposite scale la relazione tra diverse variabili come Self-efficacy, Organizational Citizenship Behavior e Subtle and Blatant Prejudice. Il presente lavoro si è proposto come un’indagine sulle forme di  manifestazione del pregiudizio manifesto e latente. Ci si è interrogati se sia possibile attuare comportamenti discriminatori senza esserne pienamente consapevole.

Allo studio hanno preso parte la maggioranza degli operatori coinvolti nel progetto e nelle equipe multidisciplinari per un totale  107 soggetti (74 femmine). Si evidenzia dallo studio che l’autoefficacia è correlata positivamente con l’Organizational Citizenship Behavior e negativamente con il Subtle Prejudice. Infine sono state fatte alcune considerazioni sull’importanza di specifici interventi formativi per i professionisti che si occupano di utenza extracomunitaria.

Introduction

This article illustrates the results of a research on the efficacy of multidisciplinary work in the transcultural field within a specific organizational context: that of the Silver project in Sicily, financed by the Fund for Asylum, Migration and Integration. In the eight Sicilian provinces involved in the project, teams of multidisciplinary work were set up to take care of migrant (adults and minors).

Objective

The present study aimed to evaluate the correlations between Self-efficacy, Organizational Citizenship Behavior and Subtle and Blatant Prejudice

Method

Correlational study. One hundred and seven  operators (74 females)  involved in the project and in the multidisciplinary teams took part in the study by filling self-report questionnaire.

Results

The study shows that Self-efficacy is positively correlated with the Organizational Citizenship Behavior, while a negative correlation is found between Self-efficacy and the Subtle Prejudice and Organizational Citizenship Behavior and both types of prejudice.

Conclusion

In conclusion, considerations have been made on the importance of specific training interventions for professionals working with immigrant patients

Keywords: Self-efficacy, Organizational Citizenship Behavior, Multidisciplinary Teamwork, Subtle and Blatant Prejudice, Mental Health Services for Refugees  Immigrants.

Introduzione

Il Progetto SILVER, rappresenta un approccio innovativo e sperimentale per aiutare alcuni fra i soggetti più vulnerabili, ovvero i migranti vittime di traumi psicologici, favorendone il reinserimento sociale nel territorio siciliano. Silver, acronimo che sta per “Soluzioni Innovative per la Vulnerabilità e il Reinserimento sociale dei migranti”, è un progetto che attinge al Fondo Fami 2014-2020, il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, e che si colloca all’interno dell’obiettivo nazionale Accoglienza e asilo e, in particolare, nelle azioni di potenziamento del sistema di prima e seconda accoglienza.

Sono coinvolti nel progetto, a vario titolo, 8 ASP della Regione Sicilia, di cui l’ASP di Trapani è capofila, e 11 enti del privato sociale, insieme ad una vasta rappresentanza di soggetti aderenti che include: l’OMS, le Prefetture, l’Assessorato regionale della Salute, l’Assessorato regionale della famiglia delle politiche sociali e del lavoro. Il progetto si articola in otto obiettivi specifici, il cui trait d’union sta nella scelta di utilizzare la psicologia transculturale e l’antropologia socioculturale come strumenti per l’individuazione e il trattamento del disagio psichico dell’utenza che si rivolge al progetto.

Sono state costituite, per ogni ASP coinvolta, delle equipe multidisciplinari che operano sia all’interno di un ambulatorio dedicato che attraverso il raccordo con le strutture di accoglienza (CAS e SPRAR). La costituzione delle equipe investe sia l’area adulti che quella dei minori non accompagnati.

Sia le equipe che gli operatori a vario titolo coinvolti nel progetto e nella presa in carico dei destinatari hanno beneficiato di interventi di formazione, con particolare attenzione allo stress lavoro-correlato e supervisione, all’interno di una attività di networking regionale che ha principalmente mirato alla definizione di protocolli operativi standard che garantissero una presa in carico globale e coordinata.

Tra gli obiettivi del progetto anche il rafforzamento delle risorse e delle competenze dei Centri Diurni e dei DSM allo scopo di facilitare l’inserimento nelle strutture di accoglienza locali dei destinatari, anche attraverso la stipula di borse lavoro e il potenziamento dell’attività di mediazione linguistico culturale.

A corredo delle attività del progetto SILVER, un team di ricercatori ha condotto alcuni studi tra cui la presente ricerca che riguarda un approfondimento sui temi dell’efficacia del lavoro multidisciplinare in ambito etnopsicologico.