Le dinamiche sociali hanno un ruolo importante sulla capacità delle imprese di perseguire gli obiettiv i; uno dei modelli di interazione che caratterizzano maggiormente questo aspetto sociale delle imprese è il comportamento di cittadinanza organizzativa “Organizational Citizenship Behavior” (OCB).
Organ lo ha definito come un “behavior that is discretionary, not diretcly or explicitly recognized by the formal reward system, and that in the aggregate benefits the organization”[10]. Organ ha poi identificato cinque dimensioni della cittadinanza organizzativa, sulla base di ricerche precedenti[11],[12],[13]: altruismo, cortesia, sportività, virtù civica e coscienziosità. L’altruismo include tutti i comportamenti discrezionali che hanno l’effetto di aiutare un collega con un problema rilevante dal punto di vista organizzativo.
La cortesia consiste nell’aiutare gli altri adottando misure per prevenire la creazione di problemi per i colleghi[15]. Secondo Organ, la sportività è la volontà da parte di un dipendente di tollerare circostanze non ideali senza lamentarsi, e la virtù civica è un comportamento che indica che un dipendente partecipa responsabilmente e si preoccupa della vita dell’azienda. La coscienza si riferisce al comportamento (ad esempio, la puntualità, non perdere tempo) che può rappresentare qualcosa di simile al rispetto delle norme nel definire ciò che un buon dipendente dovrebbe fare.
Williams e Anderson hanno poi distinto tra OCB-O – ovvero i comportamenti che sono diretti verso l’organizzazione – e OCB-I – ovvero i comportamenti che sono orientati al benessere degli individui di cui l’organizzazione beneficia solo indirettamente.